Dal 16 ottobre 2024 è entrato in funzione il nuovo sistema di aggiornamento dei dati per il censimento permanente delle auto di servizio delle Amministrazioni pubbliche.

Sono da rilevare, come parco auto esclusivamente le auto che rientrino nella categoria di cui l’art. 54 lettera A del Codice della strada, ovvero i veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo 9 posti, compreso quello del conducente.

Sono escluse dal censimento:

• autobus, autocarri, trattori, autotreni, autovetture per uso speciale, autovetture per trasporto specifico, autoarticolati, autosnodati, caravan e mezzi d’opera e tutti gli altri tipi di veicoli diversi dalle autovetture, quali motocicli e motoscafi;
• le autovetture adibite ai servizi operativi di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, della salute e incolumità pubblica, della sicurezza stradale, della difesa e della sicurezza militare, nonché ai servizi ispettivi relativi a funzioni di carattere fiscale e contributivo.

In virtù di quanto disposto dal DPCM del 24 settembre 2014, le Amministrazioni interessate sono quelle inserite nel conto economico consolidato della Pubblica Amministrazione, ed avranno tempo fino al 30 novembre 2024 per aggiornare e comunicare i dati relativi al loro parco auto al 31 dicembre 2023. Nello specifico le PA tenute al censimento sono quelle individuate dall’ISTAT ai sensi dell’art. 1, comma 3, della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorità indipendenti, le Regioni e gli Enti locali. Esse devono comunicare ogni anno, in via telematica al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulla base dell’apposito questionario i seguenti dati: il numero e l’elenco delle autovetture di servizio a qualunque titolo utilizzate, distinte tra quelle di proprietà e quelle oggetto di contratto di locazione o di noleggio, con l’indicazione della cilindrata e dell’anno di immatricolazione. Il Dipartimento della Funzione pubblica rende pubblici i dati comunicati da tutte le amministrazioni in un’apposita sezione del proprio sito.

Sarà a cura delle PA interessate, inoltre, la pubblicazione dei medesimi dati sui propri siti istituzionali, con le modalità di cui al decreto legislativo 33/2013, andando a popolare la sezione Amministrazione Trasparente sottosezione Altri contenuti/Dati ulteriori, come da indicazione dell’Autorità ANAC.

Il nostro consiglio è di creare una specifica sezione in trasparenza in modo tale da poter ogni anno aggiornare comodamente la sezione.

Approfondimento:

Sul sito censimentoautopa.gov.it, sono disponibili FAQ a supporto della compilazione per l’anno 2024.