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28 Maggio 2025
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28 Maggio 2025Con l’arrivo di giugno, nella Pubblica Amministrazione si apre una fase cruciale dell’anno: è il momento della valutazione della performance.
Non solo una scadenza formale prevista dai sistemi di misurazione e controllo, ma anche (e soprattutto) un’opportunità per fare il punto su risultati, obiettivi, competenze e qualità dei servizi erogati.
Perché la valutazione è importante
Nel mondo pubblico, la valutazione assume un valore particolare. Non si tratta soltanto di misurare l’efficienza dei processi o il grado di raggiungimento degli obiettivi, ma di promuovere trasparenza, responsabilità e miglioramento continuo.
Giugno, in questo senso, è il mese in cui si tirano le somme: i Piani della performance, ormai confluiti nella Sottosezione 2.2 del PIAO, trovano riscontro nei risultati, gli apicali sono chiamati a verificare gli impegni assunti e i dipendenti a confrontarsi con le aspettative attese.
Cosa si valuta nella PA
La valutazione nella PA avviene su più livelli:
- Performance organizzativa: riguarda l’efficacia delle azioni dell’ente nel suo complesso, la qualità dei servizi e il raggiungimento degli obiettivi strategici.
- Performance individuale: misura il contributo dei singoli, non solo in termini di risultati, ma anche per comportamenti organizzativi, competenze e collaborazione.
- Customer satisfaction: l’opinione dell’utenza è sempre più valorizzata, specie nei servizi a diretto contatto con i cittadini, prassi purtroppo ancora poco praticata.
Strumenti e sfide
La digitalizzazione dei processi di valutazione ha reso il sistema più trasparente e tracciabile, ma ha anche evidenziato alcune criticità: modelli spesso troppo burocratici, scarsa differenziazione dei giudizi, difficoltà nel tradurre gli indicatori in reali leve di cambiamento.
Inoltre, la valutazione rischia di diventare una routine priva di impatto se non collegata a percorsi di sviluppo reale: formazione, mobilità, premialità, riorganizzazione.
Dalla valutazione al miglioramento
Per rendere la valutazione uno strumento utile e non solo un adempimento, occorre:
- Allineare gli obiettivi individuali a quelli strategici dell’amministrazione.
- Coinvolgere i dipendenti nel processo, rendendoli parte attiva della definizione degli obiettivi.
- Restituire i risultati in modo chiaro e costruttivo, trasformando la valutazione in un’occasione di dialogo.
- Utilizzare i dati raccolti per guidare le decisioni organizzative, come la formazione mirata o la gestione dei talenti.
Uno sguardo oltre giugno
Se giugno è il mese della valutazione, luglio dovrebbe essere quello del rilancio: i risultati servono per correggere la rotta, pianificare il futuro, valorizzare il merito e affrontare con consapevolezza la seconda parte dell’anno.
Saper valutare bene è più che mai una leva strategica
Giugno è il momento giusto per fermarsi, riflettere e ripartire. Se vissuta con consapevolezza e trasparenza, la valutazione può essere un’occasione di crescita personale e collettiva, non solo un obbligo amministrativo.
Cosa può fare Dasein
In tema di programmazione, controllo di gestione e valutazione Dasein ha progettato e sviluppato le seguenti attività di formazione e supporto:
- Il ciclo della performance
- Sistemi di Misurazione e Valutazione delle Performance
- Sistemi di controllo di gestione;
- Definizione di Indicatori di misura Standard;
- Misura e rendicontazione dei risultati
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